viernes, 30 de mayo de 2008

Genova - Nervi - Pegli

















Poi di svegliarmi alle 6:15 colle finestre aperte tutta la notte e veder che ancora ero a tempo di far la collazione, mi sono rimasto al letto 2 min prima di che la sveglia suonase, cio è, alle 8:23. Sono andato a svegliare alle mexicane come mi avevano detto e dopo sono andato a far la collazione, con loro ancora al letto. C'era limitazione di bevande calde, secondo un foflio, ma non di frede, allora ho bevuto abbastanza di latte con cioccolato solubile. Lo stesso ho fatto col burro e la confitura di frutto di bosco, ma niente era buono come per finire pieno, allora solo un pocchino di più.
La signora che lavora quoi, mi fece un itinerario completissimo, per prendere anche il treno, la nave, il funiculare e l'elevatore, con lo stesso bigletto. Nessun controllore su nessun mezzo di trasporto, ma io l'avevo "asciugato" al maximo.
Dopo avermi lasciato la prima fermata del itinerario -bassarme del autobus per prendere il funiculare+, ho proseguito fino a veder un castello, ero di fronte al castello Mackenzie senza io saperlo. Lì ci stavanno facendo offerte su cose vechie. Visto che ero vicino alla stazione del treno, sono andato a prenderlo per Nervi, ma prima dovevo prender un elevatore, che non so che k. fai una macchina di biglietti, che controllore ti va ad arrivar all'elevatore... come non ste tornando a casa.. Ma io, felice col mio abbonamento di 24h.
Nervi, veramente mi ha piaciuto, non il paese proprio che non c'e quasi niente da veder, ma si.. tutta la passeggiata di Anita Garibaldi che c'e sopra il mare ed alcun parcho che c'e anche su questo. Qui anche ho cominciato a mangiare i miei primi gelati della giornata.
Su Anita Garibaldi, devo fermarmi un attimo, non su lei proprio, perchè non so bene la sua storia, per il cognome potrei dire alcuna cosa, ma questo non è l'interessante, sennò che mi ho trovato una ragazza da sola con gli occhi chuisi su una specie di balconata su un parco picolino che c'era sopra e che stava disfrutando e sentendo il sole, la brisa del mare.. con tutti i sensi... ovviamente non la potevo lasciare senza dirla niente, allora come stavo facendo foto, le ho chiesto si mi poteva far una, e lei gentilisimamente non lo ha rifiutato ed anche priocupata per si non era uscita bene. Poi, quando sono tornato di nuovo per il paseo la ho guardato da giù e ci abbiamo salutato, sembrava una scena tipica di Romeo e Giulieta, lei sul balcone, colla visione alla fronte ed io.. pregando a ginocchi sul pavimento.
Ho conosciuto anche a una signora che aveva la sua figlia in Spagna ed anche sono stato ascoltando una picola discusione di una gelatera col suo patrone su i giorni di lavori e gli orari, che mi ha ricordato a come sarebbeno quelle MªGrazia col suo.
Poi... una passeggiata sul lungomare... e qui dico che stato quello che mi ha piaciuto di più di Genova, alla fine con una ragazza che si vedeva felice ricevendo il sole in faccia sua su un balcone di un giardino botanico...
Grazie a lei ho una foto bella da questo balcone...

foto: Genova alla mattina uscendo dal mio ostello.

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