miércoles, 21 de mayo de 2008










Avendo lasciato già la mia camera -ed anche i miei cose al suo interno, così questa volta non disturbo a nessuno ed espero di seguir potendo far più cene nella, bensì sia ilegalmente-. Ce aveva il treno alle 11:18 e prendevo l'autobus fronte al coleggio alle 11:00 ma era arrivato con 6 minuti di ritardo. E fu in questi minuti di ritardo dove mi ho fermato a pensare, che cosa sucederebbe se non prendese questo treno. Alla fine erano tutti raggioni positivi, cominciando già solo con la priorità del esame scrito tipo test di sociologia. Quindi, cuando ero arrivato alla stazione, il campanello stava suonando ed il treno era sul binario. Io era in mezzo alla stazione, con la mano sinistra sul autobus e con la diestra sulla macchina di emisioni di biglietti. Ma facendo mila calcoli, era lo stesso prezzo andar da Roma a Bergamo (10€) e pagare una notte al albergo piè economico in camera singola (30€) -senza avere ottenuto la risposta alla prenotazione- o sennò, far l'esame con calma, dopo mangiar le cose che mi mancavano nel frigo e col pane che mi restava e prender il treno alle 17:41 a Firenze e dopo l'Eurostar che arrivarebbe alle 23:25 (44€) ed arrivare al ostello della gioventù e rimanere là fino al primer autobus.
Eh bè, l'esame non so come sarà andato perche con due orette per studiare prima...dunque erano 8 foglie, nel senso ch'essendo concentrato, si potrebbe memorizzare bene. Il problema era che come io non avevo potuto seguire tutte le sue lezione perchè c'erano due delle tre giorni che l'avevamo, di sovraposizione con un'altra materia.
Secondo la profe eravamo 135 iscritti ed al esame ci sarebbeno forse una ventina. Vuol dire, ogni fila che lasciava gli esami, un nuovo rumore che cominciava. E così fino al finale, dove gia era generalizato. Ma questo sucedio anche dopo cuando una ragazza sul suo esame le mancavano due questione e a tutti del tipo A come io, anche. E gia... splotò la revoluzione. E alla fine lo stesso. Sembra che lei non vuò perdere il tempo con nessuno che non abbia volglia di andar a vederla.
Dopo ho chiamato a Mercedes, non dopo concrettamente, mentre la prof racoggeva gli esami al principio, io parlando con Merchita come si le stivessi chiedendo qualcosa ad alcuno per telefono. Per rispetto solo è stato mezzo minuto. Ma, madonna mia, come urlavano mentre le racoggeva, ma sembraba che se la fregava tutto il tempo. C'era gia un po di fame, ma sopratutto voglia di finire le creme di tartufo e di olive nere che avevo lasciato al frigo.

foto (4/11/07): Stradine tra gli arberi tra Gubbio e Montone.

pranzo in quantità: 3 yogurts, 1 bruschetta piena di pate di olive nere, 2 piene di Tartufo -alla benzina xd-. Ed un'altra di la crema di cioccalo e nocciole "I Sperandi".

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